Ciò che viene ritrovato nel sottosuolo di Pompei non può risalire davvero al 79 d.C., almeno secondo le fonti ufficiali. E tuttavia non ci sono dubbi: l’archeologa Luisa Riccardi ed il suo assistente Leonardo hanno trovato un cannocchiale e i resti di un uomo accanto a un libro che parla di algebra letterale e del metodo cartesiano. Sono elementi introdotti nella storia solo dopo il Rinascimento. Una scoperta sensazionale o uno scherzo di pessimo gusto? L’uomo rinvenuto accanto al tomo si firma “Artifex”, guida spirituale di un culto dimenticato. Nessuno può prevedere che di lì a poco qualcuno dalle discutibili motivazioni, fregiandosi del medesimo titolo, cercherà di emulare l’antico maestro, divenendo al contempo uno spietato assassino. Il sangue inizia a scorrere e il mistero si infittisce sempre più.
Davide Razza è nato il 19 ottobre 1968 a Milano, dove ha sempre vissuto. Dopo la maturità scientifica ha conseguito il diploma in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Attualmente inoccupato, fino al 2010 ha lavorato presso la Fiera di Milano. Artifex è la sua seconda pubblicazione dopo il Caso Riemann (Gruppo Albatros il Filo, 2012) finalista dell’Alessandria Scriptori Festival.