Conosciamo Eliseo quando è ancora un ragazzo. Lui e la sua famiglia sono appena arrivati per trasferirsi nella grande casa dello zio di Lia.
Anche lei è molto giovane, appena sedici anni. Entrambi timidi ed inesperti, si ritroveranno presto accomunati da una certa predisposizione
per la bellezza, in tutte le sue forme. Il loro sarà uno strano, piccolo amore, germogliato come un fiore di rododendro ed intenso come il suo
inebriante profumo. Gli anni si susseguiranno, appoggiando sul volto di entrambi qualche nuovo segno, un sorriso più maturo, qualche riflesso
di dolore, nuove consapevolezze ed importanti scelte da fare. In un contesto che si intreccia splendidamente con un momento storico
molto particolare, la storia di Lia ed Eliseo abbraccia una manciata di anni, coinvolgendo il lettore nelle sue trame, fino ad un finale possente
e toccante.
Nello Rinaldi è nato a Vallo della Lucania (Sa) nel 1950, dove ha compiuto i suoi primi studi. Ha successivamente conseguito la laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Istituto Orientale di Napoli. Dal 1983 vive ed opera a Como, dove ha insegnato ed è stato impegnato in ruoli politici e istituzionali. Questo è il suo terzo libro, dopo “Il viaggio di Gandus e Zadir” del 2012 e “Le Luci dell’onda” del 2014, entrambi romanzi d’amore molto apprezzati in Italia e all’estero.