“NELLA VITA SI SBAGLIA, SI CRESCE, SI TORNA INDIETRO, SI
FANNO SOFFRIRE LE PERSONE CARE MA ALLA FINE CI SI SCOPRE
E, PROPRIO COME HAI FATTO TU, SI CAPISCE CHI SI È IN VERITÀ.”
Una settimana. Da lunedì a domenica, anche se la domenica arriva molto tempo dopo. Giacomo ha un nome che quasi tutti ignorano, perché lo chiamano Dottor Castelli. Lavora tra numeri e calcolatrici. Trentacinque anni ed un’improvvisa, devastante crisi esistenziale, quella che molti chiamano “di mezza età”, ma arrivata troppo presto. Così si susseguono i giorni, tra una disperata ricerca di consapevolezza ed una lucida riflessione sull’esistenza. Ci vorrà qualche giorno, ma le risposte arriveranno. Quasi tutte, almeno. Per le ultime sarà necessario aspettare un po’ di più. Alberto Beltrame ci dona un piccolo romanzo fortemente introspettivo che solletica quel Giacomo latente che ogni tanto grida dentro di noi.
Alberto Beltrame è nato in provincia di Padova nel 1982. Imprenditore attivo nei settori siderurgico, energetico e immobiliare, vive a Riccione con la moglie Chiara. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo L’alchimista fanciullo (Verdechiaro Edizioni) e nel 2009 il romanzo Tè Bancha (Edizioni Albatros il filo).