Se fosse musica, sarebbe un imprevedibile brano jazz-fusion suonato da un’orchestra sinfonica. Ma non è musica: è letteratura. Pur decisamente musicale, in certi passaggi, concediamolo. Quindi, come ogni buon pezzo jazz, ha un tema, ma non è una canzone: mancano gli elementi modulari. Non c’è il blocco “inizio”, non c’è il blocco “svolgimento”, non c’è il blocco “fine”. Non c’è strofa, né ritornello, né inciso. Non cercateli, non li troverete. Quel che troverete è un’opera d’arte concettuale, stemperata in un linguaggio ironico e dissacrante che vi farà sorridere, a volte ridere, ma non vi farà capire perché. Un connubio spettacolare tra estro e precisione, come in una danza. Chi sono le Sette Vergini? Esistono? Forse non esistono, ma se esistessero sarebbe un bene. Anche perché la situazione che vivono i protagonisti non è delle più rosee… bisogna avere i tendini d’acciaio. No, non i nervi, i tendini. Non sono affatto la stessa cosa. Ve ne accorgerete quando si parlerà della zia Attilia. Magari le tendiniti sono genetiche, chissà…
- Genere: Narrativa
- Listino: € 12,90
- Editore: Europa Edizioni
- Collana: Antiromanzo
- Pagine: 148
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788868544201