Questo saggio si compone di due Parti.
La Prima Parte contiene una Nota di Achille Albonetti sullo straordinario
signifi cato degli scorsi duecentoquaranta anni, cioè del periodo dopo la
Rivoluzione Americana del 1776 e la Rivoluzione Francese del 1789.
Un ulteriore e rivoluzionario mutamento si è avuto con l’inizio dell’era
nucleare, settanta anni fa. Nell’agosto 1945 due ordigni atomici sono stati
lanciati dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki in Giappone.
La Seconda Parte del saggio è di Giovanni Armillotta e si sofferma sulle
vicende storiche e sulle conseguenze della Rivoluzione Americana e della
Rivoluzione Francese in Europa, in America Latina, in Asia e in Africa.
Le caratteristiche di quelle Rivoluzioni, i loro motivi, i loro risultati ed i
problemi da esse affrontati e quelli ancora da affrontare sono simili.
Achille Albonetti ha avuto una lunga e ricca vita, costellata di interessanti
permanenze e viaggi all’estero.
Esperto presso la Delegazione Tecnica dell’Ambasciata d’Italia a
Washington. Poi, Consigliere economico della Rappresentanza Italiana
presso l’OECE a Parigi.
Direttore di Gabinetto del Vice Presidente della Commissione Europea a
Bruxelles e Governatore permanente per l’Italia dell’Agenzia Internazionale
per l’Energia Atomica (AIEA) delle Nazioni Unite a Vienna. Presidente
della Total Italiana e dell’Unione Petrolifera.
Da anni, è il Direttore della più prestigiosa rivista italiana di problemi
internazionali, il trimestrale “Affari Esteri”.
Ha pubblicato numerosi libri e saggi su problemi politici ed economici.
Con lo pseudonimo Giorgio Sangiorgi ha scritto alcuni romanzi, pubblicati
dall’Editrice Albatros. (achille albonetti on line).
Giovanni Armillotta è Dottore di ricerca in Storia, istituzioni e relazioni
internazionali dell’Asia e dell’Africa Moderna e Contemporanea. Cultore
della materia in Storia e istituzioni dei Paesi afroasiatici presso l’Università
di Pisa; giornalista (Ordine della Toscana).
Collabora a varie pubblicazioni specializzate e quotidiane, nonché autore
di numerosi libri, il più recente dei quali è Imperialismo e rivoluzione
latinoamericana (Aracne, Roma 2011). È l’unico studioso a collaborare con
le quattro più importanti riviste italiane di geopolitica fra numeri cartacei
e siti web.