«Dobbiamo rifondare il paese dal basso, da noi stessi, divenendo cittadini attivi e militanti. Occorre farlo perché le condizioni di vita sono sempre più difficili ed inclinano al peggio, non al miglioramento.»
Un’antologia di amore per una città che potrebbe tanto, ma a causa della piccolezza della maggior parte degli uomini che l’hanno amministrata, non riesce a sviluppare questo potenziale. Vincenzo Cicala raccoglie i suoi scritti facendone cronaca di una cittadina che vuole riprendersi il suo decoro e la sua bellezza, ma che si trova a fare perno esclusivamente sulla buona volontà dei pochi. Una chiamata alle armi per gli onesti, per i volenterosi, per chi, come l’autore, crede che Melito meriti di più, e così i suoi abitanti. Dai lutti cittadini a validi suggerimenti e progetti per l’amministrazione che porterebbero Melito ad essere il simbolo della speranza per altri centri abitati che versano in condizioni simili, per risollevare un meridione in ginocchio, un’Italia in ginocchio. Le parole impietose, pragmatiche e senza mezzi termini dell’autore stampano un ritratto duro, difficile da ingoiare ed impossibile da ignorare, un pilastro di attualità, che ci porta a guardare negli occhi una realtà che troppo spesso viene messa da parte e nascosta sotto gli arazzi delle belle parole dei venditori di promesse.
Nato a Melito (Napoli) nel 1939, Vincenzo Cicala, sin da adolescente mostra di avere uno spiccato talento per la scrittura. Si laurea in ingegneria a Napoli nel 1968 e inizia la sua carriera di docente, diventando preside nel 1987. Al suo lavoro professionale associa la sua attività di giornalista fortemente impegnato nel sociale. È autore di diverse pubblicazioni di narrativa e di saggistica, apprezzate dalla critica. È presente con articoli in diverse riviste e giornali, tra cui NAPOLI.COM e il MATTINO DI NAPOLI.
- Genere: Saggistica
- Listino: € 15,90
- Editore: Europa Edizioni
- Collana: Fare Mondi
- Pagine: 248
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788893848534