Suo padre è scomparso da quattordici anni. Roberto lo sa, ma… quell’uomo sembra proprio lui, con l’età che avrebbe se fosse ancora vivo. Impossibile resistere alla tentazione di seguirlo per scoprire se è tutto vero. È così che attraversa il tunnel, ritrovandosi in un luogo che sembra appartenere a un’epoca diversa. Auto antiche e negozi che non esistono più. Un portale nel tempo? Pare di sì, ma non c’è la possibilità di interrogarsi quando, sul citofono accanto al portone in cui l’uomo è entrato, Roberto legge proprio il nome di suo padre. È soltanto l’inizio di una vicenda assurda. Molti segreti dovranno essere svelati e molti ostacoli superati per risolvere i misteri più grandi. Un thriller che tiene col fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Roberto Ticozzi è nato a Milano nel 1955, città in cui vive tutt’ora. Lavora presso l’Arnoldo Mondadori Editore, dove svolge la professione di giornalista grafico di riviste periodiche. Questa è la sua opera prima.