Aveva prenotato un viaggio in crociera per potersi rilassare e allontanare
per un attimo lo stress e la frustrazione che il suo lavoro ultimamente
le procurava: Liviana non era certa infatti di aver fatto molti
progressi con Brunella, la ragazza affetta da uno strano mutismo che
lei, in quanto psichiatra dell’età evolutiva, seguiva giorno per giorno
nelle sue attività quotidiane. La giovane, che dalla morte della madre
si limitava a poche brevissime parole e a qualche gesto per comunicare,
sembrava avesse scelto consapevolmente di rinchiudersi in un
ostinato silenzio, senza che nessuno sapesse spiegarsene il motivo. Il
desiderio di relax, misto a una sottile ansia di potersi annoiare durante
la sua vacanza in solitaria, scompaiono all’istante quando Liviana,
appena salita sulla nave, si trova a dover badare a Manù, un bimbo di
pochi anni affidatogli da una donna poi misteriosamente scomparsa.
Questa fortuita circostanza rappresenterà per la giovane dottoressa un
momento di svolta nella propria vita, costringendola forse per la prima
volta a pensare a se stessa, alla sua situazione sentimentale e al suo
futuro.
Elisa Casu de Mores è nata e vive in Sardegna. Laureata, ha insegnato in Africa e
Asia e lavorato all’Istituto Italiano di Cultura di Lagos (Nigeria). Ha già pubblicato:
La foresta silenziosa (premio Europa); Corpi terreni e corpi celesti (Premio Città di
Valenzano); L’assassino non era alto; All’ombra della jacaranda (premio Trasimeno);
Contus (menzione d’onore); L’unione intergalattica (premio R.A.L.F.I.); L’amore
ai tempi di Eleonora d’Arborea (premio della giuria Lago Gerundo e Premio Europeo
di Arti Letterarie); Il dono del visir (Diploma di merito); La conta delle formiche
(segnalazione della giuria); La donna che sapeva troppo (diploma di merito); Una
sofferta difficile scelta (premio Valentino); Il bosco e il lupo (premio Città di Cattolica);
La casa di Venere (menzione di merito); Tra il tropico e l’equatore (menzione
d’onore); Al centro della luce; Nella via lattea; Dono alla dea luna.