«La raccolta di poesie di Salvatore Dessì, Lasciatemi sognare, ha il sapore dolce dei ricordi belli, quelli colorati dalla patina del tempo,
con il suo miracoloso potere di attutire tutto, soprattutto i dolori e i dispiaceri del passato, di una vita intera. Attraverso le sue poesie,
l’autore ripercorre le stagioni del suo cuore, prima che della sua vita, in un percorso piacevole e delicato, in un concatenarsi di poesie simili
nella musicalità e nell’intento espressivo» (dalla prefazione).
Salvatore Dessì è nato a Zeppara, frazione del comune di Ales, in provincia di Oristano, il 22 marzo 1941. Ultimo di cinque fratelli, dopo un’infanzia difficile, a seguito della morte del padre, si trasferisce a Roma dove, dopo molte difficoltà, intraprende vari lavori nel
campo della ristorazione fino ad aprire una sua pizzeria. Nel frattempo decide di non abbandonare del tutto gli studi che riprende da autodidatta aggiungendo anche lo studio di francese e inglese. Nel 1976 si sposa e ha due meravigliosi figli. Nel 1993 purtroppo sua figlia si ammala di sclerosi multipla e inizia un calvario estenuante per tutta la famiglia, a cui si aggiungono gravi malattie che lo colpiscono. Un raggio di luce arriva con la nascita di due bellissime nipotine, figlie di suo figlio.